Enoteca Gianicolo, fra storia e amore per il vino nel cuore di Roma
Legno scuro, arredi di stile e scaffali in cui spiccano etichette prestigiose, l’enoteca Gianicolo è uno fra i locali di riferimento di Roma per chi ama il vino. Un luogo in cui respirare la passione per il buon bere, dove ascoltare le storie del proprietario, il signor Bruno, e scoprire nuove cantine, un sorso dopo l’altro, abbandonandosi ai piaceri della vita.
Siamo andati alla scoperta di questa enoteca storica, fra profumo di legno, bottiglie interessanti e una storia che attende solo di essere raccontata.
Come nasce l’enoteca Gianicolo?
In origine il locale era un antichissimo vino e oli. Negli anni Novanta due avvocati che erano stati in Francia, e si erano appassionati alla cultura del vino, decisero di rilevare l’attività, riproducendo quell’atmosfera. Nel 1995 la mia famiglia ha deciso di rilevare l’attività, inseguendo un sogno che ancora oggi coltiviamo con passione. Ci siamo io e mia moglie Patrizia, ma anche mio figlio che sta studiando come sommelier ed è pronto a fare grandi cose.
Come è cambiata nel corso degli anni l’attività?
Abbiamo conservato la nostra anima di locale di quartiere, per questo possiamo contare su una clientela fissa e molto affezionata. Questo però non ci ha mai impedito di migliorare e accrescere la nostra offerta, ricercando sempre nuove aziende ed etichette.
Cosa può trovare chi entra nell’enoteca Gianicolo?
Moltissimi vini italiani, tante bollicine, dal Prosecco al Franciacorta. Abbiamo circa un migliaio di etichette tutte selezionate con cura, partendo dai nostri gusti e da ciò che ci ispira.
Come scegliete i prodotti da proporre?
Ci spostiamo in giro per l’Italia per trovare sempre nuove etichette e proposte. A volte l’idea arriva da una proposta del cliente, altre sono i rappresentanti a venire da noi con idee innovative che incontrano le nostre esigenze.
Cosa vi distingue dalle altre attività?
Siamo sempre alla ricerca di cantine piccole, di nicchia e con un buon rapporto qualità-prezzo. Ciò che ci distingue davvero però è la capacità d consigliare un vino e di trovare gli abbinamenti perfetti. Chi entra nell’enoteca Gianicolo sa che troverà qualcuno pronto a interpretare i suoi pensieri e desideri.
La pandemia, il lockdown e il Covid hanno influito moltissimo sulle attività. Come avete vissuto questo momento storico?
Come tante attività abbiamo vissuto con difficoltà questo momento, ma abbiano tentato di superarlo al meglio. Le degustazioni nel locale sono state interrotte, ma abbiamo mantenuto la vendita online e l’asporto. Il settore è senza dubbio cambiato, così come le richieste della clientela e noi abbiamo fatto di tutto per adeguarci, conservando sempre i nostri valori.
Concludiamo l’intervista con una domanda che facciamo sempre: cos’è per voi il vino?
Qualcosa che fa parte del mio DNA e che mi accompagna da tutta la vita. Ricordo la mia infanzia, in Umbria, dove mio nonno faceva il vino. Quel bicchiere assaggiato e degustato, sin da giovane, mi è rimasto nel cuore. E poi il vino è qualcosa che mette allegria, crea convivialità e…fa bene!