L’Azienda “Cozzo Mario” e il vino amato dal Dio Giano

Sulle Colline di Dogliani si dice che il dio romano Giano fosse rimasto affascinato dal vino locale. E qui, oggi, si concentra la produzione dell’Azienda agricola “Cozzo Mario” con i suoi 10 ettari di vigneti tra i 400 e i 500 metri s.l.m destinati in buona parte alla coltivazione dell’uva Dolcetto, le cui prime testimonianze documentali datate 1593 provengono proprio da questa zona. E’ il vitigno tipico e infatti alla base di alcuni tra i vini più significativi di questa cantina: il “Madonna delle Grazie” e il “Dusin”. Ma non solo: ci troviamo nelle Langhe, quelle sudoccidentali, area considerata praticamente come l’Eden del vino piemontese e italiano. Non potevano quindi mancare bottiglie basate su altre grandi uve regionali: Roero di Arneis Docg “Albaspina” o Freisa e Barbera d’Alba “Serae”. E, naturalmente, c’è anche il re indiscusso dei vini piemontesi, la denominazione di origine controllata e garantita per eccellenza: il Barolo con l’etichetta “Amplè”. Indubbiamente un grande amore per i vigneti tipici delle Langhe ma “Cozzo Mario” vanta anche un interessante Sirah in purezza, lo speziato Countach”, che è un Langhe Doc. Tutti prodotti disponibili sulla nostra piattaforma FQ.

Qui trovi i prodotti appena descritti:

Questa azienda vinicola affonda le proprie radici in una più che secolare tradizione nel settore vitivinicolo tipico di Dogliani, rinomato piccolo borgo della provincia di Cuneo, attraversato dalla cultura e dall’architettura di secoli diversi. Originariamente l’attività vinicola era partita dai terreni circostanti l’antica cascina “Lasagna” (XVIII secolo) ma successivamente è stata acquisita anche la “Cascina Braida”. Perché il Dolcetto di queste colline non è piaciuto solamente a una tra le più antiche divinità romane, quella rappresentata come “bifronte” e alla quale è dedicato proprio il primo mese del calendario per guardare sia all’anno che inizia che a quello che finisce. Se Giano era infatti il Dio degli inizi, del passato e del futuro, dai suoi primi passi il “Dogliani” di strada ne ha fatta parecchia, ritagliandosi negli ultimi anni uno spazio importante nel vasto panorama di prodotti a base di questa uva a bacca nera abbastanza precoce. Inoltre il Piemonte sudorientale di vini a base Dolcetto ne conosce e ne valorizza molti altri, come i Docg Dolcetto di Diano d’Alba e di Ovada Superiore e ancora i Doc D’Alba, di Ovada, delle Langhe e D’Asti.

E poi le Langhe e in genere la “provincia granda” di Cuneo sono terre di grandi eccellenze agroalimentari come ovviamente di una gustosa tradizione culinaria che può contare su numerosi prodotti Dop e Igp. In particolare spiccano i formaggi Dop come il Murazzano, il Castelmagno, il Bra, il Raschera, l’Ossolano e la Toma (più regionale) ma anche il prosciutto e le immancabili nocciole piemontesi o le castagne. Senza dimenticare i famosi piatti locali, dai bolliti e gli stracotti, fino alle zuppe. Ricette e preparati che si abbinano splendidamente a molti dei vini di questa piccola azienda dedita all’eccellenza.