Ecco gli spot delle star. Ecco le alternative

Le star di Hollywood amano l’Italia, si vantano di venire a mangiare nei ristoranti della penisola, a imbottigliare vini di qualità, a comprarsi ville e casali e a promuovere marchi italiani negli spot televisivi. Nessuno scandalo, ci mancherebbe, la pubblicità ha conquistato Salvador Dalì e  Stephen Hawking, usato Gandhi e Einstein, stimolato alcuni tra i migliori creativi e registi del mondo, figurarsi se non può ricorrere ad un ben pagato e famoso attore, magari all’inizio del suo viale del tramonto, per promuovere una marca di tonno, piuttosto che quella di un caffè.

Cominciamo da Kevin Kostner, il protagonista di “Balla coi Lupi” o dell’agente federale senza macchia ne “Gli Intoccabili”. Pochi anni fa ce lo ricordiamo mentre, con un certo imbarazzo, tenta di tagliare il Tonno Rio Mare servendosi di un grissino, affacciato su una Costiera Amalfitana un po’ ritoccata. Certamente il tonno della zona di Amalfi, Positano e dintorni è un’eccellenza. Lo sanno bene lungo la strada verso Salerno all’azienda “Cetarii” di Cetara, dove lavorano e vendono un pregiato Tonno Rosso, ma anche le confezioni di Tonno Pinne Gialle o bianco e ancora i filetti di sgombro, la bottarga, le alici e la loro rinomata colatura di Cetara.

E che dire ad Antonio Banderas, l’affascinante Armand di “Intervista col Vampiro” o l’eroico spadaccino de “La Maschera di Zorro” che, fino a pochi mesi fa e per anni, ha parlato con le galline o distribuito “focaccelle” per merenda ai bambini, preparando i biscotti del Mulino Bianco? Che forse nella zona dove si trova il casale usato dalla Barilla, vale a dire a Chiusdino nel senese, nel cuore della val di Merse, i bambini possono gustare prodotti di altissima qualità al “Panificio Pasticceria di Barbara Mazzeschi” di Murlo, dove tutto viene fatto a mano, dal pane ai dolci, e ricorrendo a grani antichi e prodotti rigorosamente biologici.

La romantica Julia Roberts di “Pretty Woman” o coraggiosa eroina dei diritti in “Erin Brockovic”, ci ha invece deliziati del suo grande sorriso nel 2010 per promuovere il Caffè Lavazza, affiancata dallo spiritoso Paolo Bonolis, nella scenografia “paradisiaca” costruita a Cinecittà. Ma il caffè lo sanno fare anche fuori da quegli storici studi cinematografici, e anche molto meglio.  Alla bella Julia consigliamo una piccola visita nel centro storico della Città Eterna, dove nello stesso periodo dello spot aveva anche girato un film. Al “Caffè Torrefazione Sant’Eustachio”, nella piazza omonima e vicino a Piazza Navona e al Pantheon, i turisti si affollano per assaggiare una vera opera d’arte che resiste dal 1938. E lo fa ricorrendo a caffè biologico “equo e solidale” proveniente da piccole cooperative di produttori della Repubblica Dominicana, del Guatemala, dell’Etiopia, del Brasile, delle Galapagos e dell’isola di Santa Elena.

Un altro personaggio molto noto del mondo del cinema è certamente Gerard Depardieu, insuperabile cuoco in “Vatel” o divertentissimo interprete di “Obelix” che dice da sempre di amare l’Italia, da Lecce a Napoli, come del resto molti altri paesi che temporaneamente sembrano assecondare il suo risentimento fiscale nei confronti della madrepatria francese.  Lui, grande amante della buona cucina italiana e di vino, forse anche troppo, ci resterà impresso mentre, cantando in napoletano alcuni luoghi comuni, condisce la pasta con la passata o con i pelati Cirio. Proprio lui, che ha fatto la pubblicità anche alla Pasta Barilla, avrà forse assaggiato pomodori e salse di grande qualità come gli eccellenti prodotti della “Azienda agricola Sabato Abagnale, nella piana di Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli, presidio Slow Food, che inscatola i suoi preziosi “Antichi Pomodori di Napoli” con la significativa etichetta “Il Miracolo di San Gennaro”.

E alla fine non poteva mancare certamente l’intramontabile George Clooney, adorato dalle donne di tutto il mondo nella serie “E.R. Medici in prima linea” e apprezzato attore protagonista di numerosi film di grande successo, dalla trilogia Ocean’s di Steven Soderbergh alle valide interpretazioni nei film dei Fratelli Coen. Lui lo ricordiamo anche con un sorriso accattivante mentre pronuncia la frase “No Martini, no party” ma più di recente mentre ci vuole convincere dell’eccezionalità del Nespresso… “What else?”. George Clooney si è comprato una meravigliosa villa sul Lago di Como e magari gli sarà capitato di assaggiare il famoso “Caffè Milani” a Lipomo, a pochi chilometri dal capoluogo lariano e sulla strada provinciale per Lecco. Fondata nel 1937, l’azienda si occupa di importazione di chicchi da varie parti del mondo e di una produzione di assoluta eccellenza, preoccupandosi di individuare anche una serie di locali certificati dove assicurarsi che il proprio caffè venga fatto a regola d’arte.

Il nostro era solo un gioco. Probabilmente tutte queste star di cose buone ne hanno mangiate e bevute spesso e volentieri ma abbiamo voluto usare il loro nome per segnalare qualche altra eccellenza collocata lungo lo stivale.