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Lecce: Hollywood nel tacco della provincia più orientale d’Italia

Proprio sul tacco dello stivale si colloca la provincia più orientale d’Italia. Si tratta della magnifica Lecce, la città “culla del Barocco” e terra salentina prima che pugliese. La cosiddetta “Firenze del Sud” ha origini antiche, dai Messapi all’Impero Romano, prima d’Occidente poi d’Oriente e ancora i Normanni e quindi gli Svevi. Ma cantiere di quello splendore che tutti possiamo oggi ammirare lo è diventata sotto la dominazione spagnola e grazie alla bellezza della pietra calcarea leccese. Il Duomo di Maria Santissima Assunta, la Basilica di Santa Croce dove trionfa il Barocco, e poi le innumerevoli chiese che popolano questa città insieme a imponenti palazzi, piazze, conventi, monasteri, torri, porte monumentali e architetture militari come il Castello del XIII secolo. E ancora l’archeologia con l’Anfiteatro e il Teatro Romano e le bellezze artistiche e naturali in provincia, a partire dalle tante meravigliose spiagge.

Gerard Depardieu e il suo passaporto come vignaiolo

Gerard Depardieu e la sua professione di vignaiolo

Sono tantissime le star del mondo dello spettacolo che hanno dimostrato di nutrire un forte amore per il vino: Antonio Banderas per esempio ne ha fatto una nuova opportunità di business e così è stato anche per il famoso attore francese Gerard Depardieu. Tutti lo conoscono per aver interpretato ruoli che hanno fatto la storia del cinema, ma in pochi sono a conoscenza della sua carriera di vigneron: Depardieu infatti è un produttore di vino di grande qualità e quella che un tempo era considerata una passione, oggi si è trasformata in un autentico lavoro.

Ecco gli spot delle star. Ecco le alternative

Le star di Hollywood amano l’Italia, si vantano di venire a mangiare nei ristoranti della penisola, a imbottigliare vini di qualità, a comprarsi ville e casali e a promuovere marchi italiani negli spot televisivi. Nessuno scandalo, ci mancherebbe, la pubblicità ha conquistato Salvador Dalì e  Stephen Hawking, usato Gandhi e Einstein, stimolato alcuni tra i migliori creativi e registi del mondo, figurarsi se non può ricorrere ad un ben pagato e famoso attore, magari all’inizio del suo viale del tramonto, per promuovere una marca di tonno, piuttosto che quella di un caffè.

Cominciamo da Kevin Kostner, il protagonista di “Balla coi Lupi” o dell’agente federale senza macchia ne “Gli Intoccabili”. Pochi anni fa ce lo ricordiamo mentre, con un certo imbarazzo, tenta di tagliare il Tonno Rio Mare servendosi di un grissino, affacciato su una Costiera Amalfitana un po’ ritoccata. Certamente il tonno della zona di Amalfi, Positano e dintorni è un’eccellenza. Lo sanno bene lungo la strada verso Salerno all’azienda “Cetarii” di Cetara, dove lavorano e vendono un pregiato Tonno Rosso, ma anche le confezioni di Tonno Pinne Gialle o bianco e ancora i filetti di sgombro, la bottarga, le alici e la loro rinomata colatura di Cetara.