Winesider: i 10 migliori vini italiani

Quali sono i 10 migliori vini italiani secondo Winesider

Winesider stila tutti gli anni la classifica dei 50 migliori vini italiani. Si tratta di un evento molto atteso dalle cantine vinicole e dagli addetti ai lavori, che possono mettere alla prova il risultato di intere annate di lavoro. La classifica viene stilata da una giuria nazionale e internazionale di sommelier, enologi e giornalisti: tutte personalità di spicco e influenti nel mondo della vinificazione.

La degustazione avviene alla cieca, a cura del comitato tecnico che proverà personalmente circa 300 etichette. I fondatori del premio sono Luca Gardini e Andrea Grignaffini, entrambi con una vasta esperienza nel mondo dell’enogastronomia italiana. Quest’anno il premio ha selezionato vini molto diversi tra di loro, con una grande sorpresa da parte dell’Emilia-Romagna che si è posizionata al 13° posto. Le prime 10 posizioni invece sono occupate dalla Toscana, dal Trentino-Alto Adige, dal Piemonte, dalla Lombardia e dall’Abruzzo.

Winesider: il vincitore del 2017

Il vino vincitore dell’edizione 2017 dei Winesider Best Italian Wine Awards è toscano e il suo produttore è diventato famoso per la foto pubblicata decisamente fashion: si chiama Antonio Fioravante Moretti Cuseri ed è un elegante aretino che conta oltre 200 paia di scarpe. Le sue bottiglie sono servite anche sull’aereo del Vaticano con una qualità elevatissima: il vino vincitore è l’Oreno della vendemmia 2015. La sua tenuta si chiama Sette Ponti ed è situata a Castiglion Fibocchi. È amico dell’Amministratore Delegato del brand Prada e oltre ad essere un viticoltore di successo è anche un grande appassionato di moda. Le sue proprietà si sono estese anche nella Maremma toscana, in particolare nella zona di Bolgheri, dove vengono prodotti alcuni dei migliori rossi italiani. L’Oreno però ha raggiunto un’ eccellenza capace di competere con i grandi rossi francesi ed è per questo che è stato premiato con grandi meriti dal comitato di Winesider. D’altronde già negli scorsi anni si era aggiudicato delle ottime posizioni: terzo posto nel 2013 e secondo nel 2014. L’Oreno è costituito da Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot con una grande concentrazione aromatica.

Il podio e la top 10

Dopo la vittoria dell’Oreno, la Toscana si è aggiudicata anche un quinto posto con il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova del 2012 e un settimo posto con il Bolgheri Sassicaia del 2014 della Tenuta San Guido. Al secondo posto invece si è piazzato il Terlaner Rarity 1991 della Cantina Terlano in Alto Adige, mentre la medaglia di bronzo è stata assegnata al Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Trentodoc 2006 del Trentino.

Il Barolo si è posizionato quarto con una bottiglia del 2013 di Elvio Cogno, mentre il sesto è stato il Valtellina Superiore Rocce Rosse Sassella Riserva del 2007 della Lombardia.

L’Alto Adige torna anche in ottava posizione con il Gewürztraminer Epokale Spätlese 2009, mentre al nono posto si è classificato il Trebbiano d’Abruzzo del 2013, di Valentini.

Infine, al decimo posto si trova il Barolo Monprivato del 2012, di Giuseppe Mascarello e figlio.

Per questa edizione del Winesider Best Italian Wine Awards invece, il Friuli Venezia Giulia non è riuscito ad ottenere risultati eclatanti, occupando solo le ultime posizioni della top 50.

 

Written by Anna Fornaciari