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I migliori 100 vini del mondo secondo “Wine Spectator”. Sei i toscani, di cui cinque senesi

Sono stati cinque i vini senesi arrivati tra i migliori 100 del mondo, selezionati come ogni anno tra  le migliaia di etichette valutate dagli esperti della prestigiosa rivista americana di settore “Wine Spectator”.

Magnifica affermazione per il Brunello di Montalcino 2012 dell’Azienda “Casanova di Neri”, che si è piazzato al 4° posto assoluto. Il Brunello di Montalcino 2012 della Cantina “Altesino” si è invece classificato all’11° posto, mentre al 20° troviamo il Brunello di Montalcino 2012 dell’Azienda “San Felice”, ricavato dalle uve della “Tenuta di Campogiovanni”. 46° posto per il  Rosso di Montalcino 2015 della Tenuta “Il Poggione”, mentre all’84° c’è la Vernaccia di San Gimignano 2015 della “Tenuta Le Calcinaie”.

La rete FQ.  A cena con la Virtus Basket di Siena si beve bene

Le 250 persone invitate alla tradizionale cena di Natale organizzata dalla Virtus Basket di Siena, la storica associazione sportiva di pallacanestro fondata nel 1950, avranno l’opportunità di gustare un grande vino rosso.

Questo grazie all’omaggio in Bag in Box voluto dalla pluripremiata azienda vinicola “Camigliano di Montalcino, una tra le realtà più prestigiose della vitivinicoltura senese e tra le più estese, con i suoi 90 ettari di vigneti all’interno del Parco della Val d’Orcia.

Winesider: i 10 migliori vini italiani

Quali sono i 10 migliori vini italiani secondo Winesider

Winesider stila tutti gli anni la classifica dei 50 migliori vini italiani. Si tratta di un evento molto atteso dalle cantine vinicole e dagli addetti ai lavori, che possono mettere alla prova il risultato di intere annate di lavoro. La classifica viene stilata da una giuria nazionale e internazionale di sommelier, enologi e giornalisti: tutte personalità di spicco e influenti nel mondo della vinificazione.

La degustazione avviene alla cieca, a cura del comitato tecnico che proverà personalmente circa 300 etichette. I fondatori del premio sono Luca Gardini e Andrea Grignaffini, entrambi con una vasta esperienza nel mondo dell’enogastronomia italiana. Quest’anno il premio ha selezionato vini molto diversi tra di loro, con una grande sorpresa da parte dell’Emilia-Romagna che si è posizionata al 13° posto. Le prime 10 posizioni invece sono occupate dalla Toscana, dal Trentino-Alto Adige, dal Piemonte, dalla Lombardia e dall’Abruzzo.

Rosso di Montalcino di Camigliano: storia, sapori e abbinamenti

Camigliano: una storia d’amore per il Rosso di Montalcino

Come tutte le storie d’amore, anche quella di Camigliano per il Rosso di Montalcino inizia con una buona dose di passione, in particolare per il territorio e per le tradizioni. L’antico borgo di Camigliano si trova nel Comune di Montalcino, nel cuore della campagna senese, dove i lecci e la macchia mediterranea creano uno spettacolo naturalistico che incanta i viaggiatori di tutto il mondo. Si tratta del tipico paesaggio toscano di cui poeti, scrittori e attori si sono innamorati perdutamente. Arroccato su uno di quei colli, si trova un antico borgo in sasso che oggi, è stato trasformato in agriturismo per permettere a tutti gli ospiti di vivere un’esperienza a contatto con la natura. Queste sono le terre del Rosso di Montalcino, l’eccellenza dei vini italiani che con il suo aroma fruttato-floreale, accompagna sia i piatti più semplici, che quelli più pregiati.