Colline teramane da scoprire

Se non siete mai andati in viaggio nella provincia di Teramo è ora di cominciare a programmarlo. Si tratta infatti di un luogo ricco di paesaggi magnifici, di borghi e paesini medievali immersi nel verde abruzzese tra pievi, abbazie, chiese romaniche e altre attrazioni di grande valore storico e culturale. Basti pensare ad Atri, l’antica Hatria romana, terra di origine della famiglia dell’imperatore romano Adriano. Ma Atri era nota già in periodo etrusco, quindi romano e successivamente diventata un importante ducato. E oggi è una delle più significative città d’arte italiane, caratterizzata da un centro storico ricco di chiese e palazzi, a cui affiancare una straordinaria panoramica sul mare e sui calanchi. Questi suggestivi solchi dovuti all’erosione dei terreni argillosi vengono tutelati all’interno della nota Riserva Naturale dei Calanchi di Atri istituita nel 1995, poi anche Oasi Wwf dal 1999. Spostandosi nel territorio provinciale si possono visitare Civitella del Tronto, famosa per l’artigianato e la gastronomia locale, Castelli, nota per le maioliche dipinte. Oppure salendo un po’ si arriva a Prati di Tivo, dove ci si immerge nel Parco Nazionale del Gran Sasso. Ma di luoghi da scoprire ce ne sono davvero tanti.

E naturalmente in questa terra non mancano i migliori sapori e profumi delle campagne e delle cucine. A partire dai vini come il Montepulciano, che è Docg proprio nelle colline teramane, passando per le olive ascolane che non sono Dop solo nel piceno, per le carni fresche Igp di vitellone bianco o di agnello o per i tanti formaggi abruzzesi. Fino ad arrivare all’Olio extravergine “Pretuziano” delle Colline teramane, Dop dal 2003, ma già noto in epoca romana. Il frutto di un ambiente che gode di grandi escursioni termiche tipiche di una terra vicina sia al mare che alla montagna, oltre che ricca di corsi d’acqua. Assaggiare tutto questo è possibile andando in visita a Teramo, altra città ricca di storia e circondata da paesaggi bellissimi, dai piedi del Gran Sasso scendendo verso l’Adriatico. Qui vicino, nell’antico borgo di Colonnella, il rinomato “Ristorante Zenobi” offre una vasta selezione di piatti tipici, tanto da essere considerato una vera istituzione della gastronomia abruzzese.

E questa terra con i suoi prodotti tipici si ritrova in gran parte nel lavoro dell’azienda “Centorame”, nella Riserva Naturale dei Calanchi di Atri, con vigne a 180 metri s.l.m. e a poca distanza dalle coste. L’azienda condotta da Lamberto Vannucci e nata alla fine degli anni ’80, vanta una tenuta di 19 ettari di terra argillosa, di cui 10 dedicati a vigneto e 3 ad olivi, grazie ai quali produce un eccellente Olio extravergine d’oliva. Le circa 100mila bottiglie l’anno scommettono soprattutto sui vitigni autoctoni e su un rigoroso controllo di qualità in tutte le fasi della lavorazione. Apprezzata da clienti ed esperti, l’azienda imbottiglia numerosi vini, dal Docg Montepulciano d’Abruzzo (anche uno senza solfiti, “Liberamente”), fino ai Doc Trebbiano e Cerasuolo d’Abruzzo e a un ottimo Pecorino Igt. Tutti prodotti acquistabili sulla nostra Piattaforma Fattorie di Qualità.

Particolarmente apprezzato anche l’Olio Pretuziano Dop della Azienda agricola “Perconti”, attiva dalla fine dell’Ottocento a Cellino Attanasio e oggi guidata dai giovani Fratelli Cori. Qui, oltre a trovare le bottiglie di questo pregiato olio extravergine e alla possibilità di soggiornare in un bellissimo casale del Settecento, è possibile degustare il vino cotto, antico prodotto tipico delle Marche e dell’Abruzzo che nasce dalla fermentazione del mosto cotto.