Storia della Carbonara e quali vini abbinare

Carbonara: un mito senza tempo (e quali vini abbinare)

Gli spaghetti alla carbonara sono un mito senza tempo della tradizione romana e nazionale: si tratta di un piatto semplice, ma decisamente gustoso, che unisce pochi ingredienti in un modo del tutto unico. Guanciale, uova, pepe nero e pecorino romano: bastano pochi minuti per preparare un’ottima carbonara. Anche se ne esistono diverse varianti e ricette, la costante è che la consistenza sia vellutata e cremosa. Insieme a un buon piatto di carbonara si deve abbinare il vino giusto, così da esaltare i sapori e vivere un’esperienza culinaria indimenticabile, ma quali sono i vini più adatti?

La Carbonara e i suoi vini

In molte osterie si sceglie di abbinare vini rossi alla Carbonara, ma spesso risultano troppo tannici, mentre per questo piatto è fondamentale optare per un vino più rotondo e morbido. In realtà non tutti i vini rossi sono da scartare, ad esempio vini come il Merlot, il Nebbiolo o il Barbera si abbinano molto bene pur essendo corposi: la priorità è comunque non eccedere nell’acidità del vino.

Passando invece ai bianchi che si presentano più idonei all’abbinamento, uno dei vini più apprezzati insieme alla Carbonara è lo Chardonnay che ha una bassa acidità e un gusto morbido: lo Chardonnay infatti abbassa la sapidità del pecorino e del guanciale. Oltre a questo si abbinano molto bene anche il Verdicchio e il Trebbiano che, come lo Chardonnay, diventano complementari ai sapori di base del piatto.

Di certo la Carbonara non è un piatto semplice da abbinare: le ricette più classiche della tradizione italiana infatti sono spesso inflazionate e subiscono modifiche a seconda dei gusti personali. Per non sbagliare l’abbinamento è importante tenere a mente quali sono le caratteristiche degli ingredienti e scegliere di conseguenza un vino che li stemperi e li valorizzi.

La storia della Carbonara

Si tratta di un must della cucina italiana per cui i turisti di tutto il mondo fanno a gara per assaggiarla nelle trattorie di Roma, eppure la storia della Carbonara è piuttosto controversa: alcuni studiosi e antropologi hanno infatti rivelato che la pasta alla Carbonara sia un’invenzione piuttosto recente e non farebbe nemmeno parte della tradizione romana.

La sua antenata più radicata nelle tradizioni gastronomiche italiane è invece la Cacio e Pepe, che già nel ‘700 veniva cucinata in gran parte del centro e sud Italia. Secondo gli studi quindi le origini della Carbonara si potrebbero far risalire a tre storie diverse: la prima riguarda i carbonai toscani, la seconda la tradizione napoletana o abruzzese e infine la terza  ai soldati americani. Malgrado non si conosca la sua origine certa e quindi anche gli ingredienti di base che veniva utilizzati in passato (se le sue origini risalissero ai soldati americani, molto probabilmente avrebbero usato il bacon e non il guanciale), oggi invece la Carbonara ha dei punti saldi nella sua preparazione che sono riconosciuti da gran parte dei ristoratori romani, ma anche dall’International Pasta Organization che ha creato il #carbonaraday: guanciale, pecorino, pepe nero e uova amalgamati insieme per condire la pasta creando un composto morbido e vellutato, mai troppo liquido o troppo cotto. Se vi state chiedendo qual è il vero segreto per una Carbonara d’ eccellenza, di certo è la sua semplicità.

 

Written by Anna Fornaciari