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Vini e vigneti dell’Alto Adige: un viaggio tra i sapori di montagna

Un viaggio in montagna fra i vigneti dell’ Alto Adige

L’Alto Adige è una meta perfetta per gli amanti dell’enoturismo: il paesaggio si fonde con il gusto per regalare esperienze indimenticabili. Nella terra delle Dolomiti e dei vini bianchi c’è sempre un ottimo motivo per trascorrere qualche giorno all’insegna dei sapori autentici. La viticoltura in Alto Adige è una tradizione che si tramanda da secoli e ne ha plasmato il paesaggio, rendendolo riconoscibile. I vini di questa regione sono tra i più pregiati, ma oltre a questo i viticoltori sono stati anche molto abili nell’organizzarsi con un sistema turistico ben coordinato.

Storia della Carbonara e quali vini abbinare

Carbonara: un mito senza tempo (e quali vini abbinare)

Gli spaghetti alla carbonara sono un mito senza tempo della tradizione romana e nazionale: si tratta di un piatto semplice, ma decisamente gustoso, che unisce pochi ingredienti in un modo del tutto unico. Guanciale, uova, pepe nero e pecorino romano: bastano pochi minuti per preparare un’ottima carbonara. Anche se ne esistono diverse varianti e ricette, la costante è che la consistenza sia vellutata e cremosa. Insieme a un buon piatto di carbonara si deve abbinare il vino giusto, così da esaltare i sapori e vivere un’esperienza culinaria indimenticabile, ma quali sono i vini più adatti?

Vitigni autoctoni italiani: la biodiversità è la nostra forza

Vitigni autoctoni in Italia: tanti tipi di uva poco conosciuti costituiscono il nostro vero patrimonio di diversità

L’Italia è uno dei paesi al mondo con la maggiore biodiversità di vitigni autoctoni: se ne contano oltre 300 e ogni anno le ricerche ne svelano continuamente di nuovi. D’altronde si sa che la biodiversità italiana sia eccezionale in tutto il campo enogastronomico, non solo vino quindi, ma anche prodotti tipici. Ciò che rende unica la nostra offerta vinicola, oltre alla grande varietà di uve, è anche il legame che ha la vinificazione con il territorio. I vini italiani di successo infatti, sono sempre più legati alle proprie origini in tutta la filiera produttiva. Se da una parte alcuni vignaioli hanno preferito internazionalizzare il proprio prodotto, adottando tecniche di vinificazione differenti da quelle della tradizione italiana, dall’altra invece ce ne sono numerosi che preferiscono mantenere un legame più stretto con il territorio.

Vendemmia 2017: come aumenterà il prezzo del vino

Il costo del vino aumenterà nei prossimi mesi: ecco lo scenario

Il 2017 sarà ricordato  come un anno molto particolare per la vendemmia. Già da fine estate infatti, si preannunciava una situazione drammatica per i produttori vitivinicoli italiani: la siccità prolungata, i fenomeni metereologici estremi, come la grandine a più riprese e le ghiacciate durante il periodo di aprile, hanno rovinato parte dei raccolti e hanno causato un grave calo nella produzione vitivinicola. Meno uva: questo è stato il punto di partenza davvero difficile di questa annata che ha messo a dura prova tutto il comparto. La  conseguenza di una vendemmia scarsissima è l’aumento dei prezzi sui mosti e sui vini 2017.

Basta guardare i prezzi delle borse delle relative camere di commercio in cui si stabiliscono i prezzi all’ingrosso e si vede chiaramente che tutti i listini sono saliti notevolmente. Si tratta di un processo obbligato per le aziende che, loro malgrado, dovranno affrontare: pochissimo  vino che deve soddisfare una domanda stabile. Questo riguarderà  sia i vini delle aree più pregiate, ma soprattutto i vini d’annata e generici (rosso, bianco e varietali).