Viaggio a “Tenuta Mosole” dove adorano vinificare uve in purezza
30 ettari di vigneti e 220mila bottiglie: ecco presentata in pochi numeri l’azienda “Tenuta Mosole” a Santo Stino di Livenza, comune in provincia di Venezia che rientra nell’areale Doc “Lison Pramaggiore” e in quello Docg “Lison” (insieme ad altri comuni in provincia di Treviso e a quelli in provincia di Pordenone). E sono ormai decenni che questa azienda a conduzione familiare punta all’eccellenza attraverso un sistema di viticoltura in continuo aggiornamento e con un appassionato ricorso alla vinificazione in purezza delle tante uve coltivabili nell’area.
Santo Stino di Livenza, che prende il nome da Santo Stefano e dal fiume che gli scorre vicino, ospita una terra di origine alluvionale ricca di mineralità, dal clima temperato e ventilato, che si colloca nelle valli tra i fiumi Livenza e Tagliamento al confine con il Friuli. Proprio dalle sorgenti carsiche di quella regione nascono infatti i due corsi d’acqua che poi vanno a gettarsi nel Mare Adriatico.
E questa è anche una terra con una lunga storia alle spalle; ci passava infatti la via Annia (II sec. a.C.), la strada che collegava l’antica Roma alla fiorente colonia di Aquileia; tale importante via di comunicazione attraversava già all’epoca numerosi territori vitati, proprio e soprattutto lungo l’attuale Strada dei Vini Lison Pramaggiore. Antico anche il Castello di S. Stino, costruito nel X secolo e che rappresentava la prima fortezza che i commercianti fluviali trovavano risalendo il fiume.
I vini di “Tenuta Mosole” comodamente degustabili nella taverna della casa padronale, spaziano tra tante tipologie di uva, appunto quasi sempre vinificate in purezza. Lo sanno bene i tanti esperti che hanno colto questa occasione potendo stappare un Lison “Eleo”, Docg 100% Tocai/Tai e un Doc Lison Pramaggiore Refosco o Merlot, sempre al 100%. Per non parlare dei vari vini Igt che a “Tenuta Mosole” vinificano con uve Chardonnay oppure Pinot Grigio, oppure Merlot, oppure Cabernet (Sauvignon e Franc) o altre ancora. Ma di grande interesse è pure la degustazione di “Hora Prima”, che viene invece ottenuto da più vitigni: Chardonnay (60%), Tai/Tocai (35%) e Sauvignon (5%). Una menzione a parte meritano sicuramente le poche migliaia di bottiglie dell’elegante Passito “Ad Nonam” (Verduzzo, Sauvignon e Tocai).
“Tenuta Mosole” vi attende con la sua splendida e moderna cantina sotterranea, con la sala di degustazione e con una grande passione e competenza che conquisterà visitatori in cerca di vini di eccellenza da conoscere a fondo in un ambiente confortevole.