Le enoteche storiche di Roma
Dall’epoca dei vecchi “Vini e Oli”, quelli in cui venivano riempiti i tradizionali bicchieri da osteria tutti uguali, di tempo ne è passato parecchio. E non solo per l’arrivo dei calici ma perché enoteche, wine bar e bistrot puntano sulla selezione, sulla cura attenta e professionale dei dettagli e del servizio. E va benissimo così, sia chiaro. Ma ad essere più apprezzati dai cultori della qualità sono ancora i luoghi dove si respira e, letteralmente, si annusa la storia. Dove il titolare affianca alla necessaria competenza una grande passione e anche la capacità di saperla trasmettere.
A Roma esistono innumerevoli luoghi dove degustare vino e abbinarlo a qualche piatto tipico o ricercato. E ne esistono alcune, neanche poche, che uniscono il classico all’innovazione, dotate di fascino, oltre che di una scelta variegata di etichette.
A partire da “Trimani” in via Goito e via Cernaia, non lontano dalla Stazione Termini, dove da oltre 25 anni una famiglia di esperti, vinai del centro storico dal 1821, guida sapientemente un locale che rappresenta una vera e propria istituzione; forse tra i più forniti con ben 5500 etichette italiane ed estere. Decine le iniziative organizzate, tra le quali spiccano i corsi di avvicinamento al vino. E’ aperto sia a pranzo che a cena.
L’“Enoteca Cavour 313”, nome che si richiama all’indirizzo a due passi dal Colosseo, vanta oltre 1000 etichette e oltre 80 anni di storia, perché nata come vineria nel 1935 e poi trasformata nel 1979. Ottima la scelta di piatti da abbinare e numerose le serate a tema o i corsi di avvicinamento al vino. Ma ci si può andare solo a cena, dalle 18 alle 23.30.
Nel cuore del quartiere Prati, in via degli Scipioni, è un appuntamento classico bere da “Del Frate”, famiglia che, da tre generazioni e da quasi un secolo, si fa apprezzare dai romani. Davvero notevole la scelta fra 3mila etichette che comprendono anche ottimi liquori. Apertura a pranzo e a cena.
Dal 1929 arriva anche l’insegna storica “Bulzoni” a viale dei Parioli, già classica “Vini e Oli”. Anche qui generazioni della stessa famiglia che sono appassionate e appassionano. Il locale è tradizionalmente dedicato alla vendita ma è naturalmente possibile e consigliabile fermarsi a degustare anche i piatti provenienti dalla cucina. Aperti dalla mattina fino alle 24.
Sono 4mila le etichette (oltre a liquori e distillati di eccellenza) su due piani che ti abbracciano sedendoti al centro dell’enoteca “Costantini”, da oltre 45 anni in piazza Cavour, con le porte e le vetrine in stile Liberty e con orari da rivendita, anche considerando che il titolare ha aperto a fianco il noto ristorante “Il Simposio”.
Molto conosciuto dai romani il locale a via dei Banchi Vecchi, tra Campo de’ Fiori e il Tevere, che risponde al nome eloquente de “Il Goccetto” (ma c’è ancora l’insegna di una volta “Vino e Olio”). E’ ormai da 30 anni movimentato fino alle ore più piccole per abbinare taglieri di qualità a centinaia di etichette eccellenti. Aperti anche a pranzo.
“Cul de Sac” è dal 1977 in piazza di Pasquino, dove già esisteva un “Vini e Oli” ai primi del ‘900. Forse intimoriti dalla minaccia di una spigolosa poesia satirica appesa alla statua adiacente da un novello Pasquino, in questo locale mantengono le premesse che ne accompagnano la fama, con un wine bar rustico e bottiglie esposte. 1500 le etichette da tutta Italia e si consente un’ampia possibilità di mescita, apprezzata da romani e turisti, accanto a piatti della tradizione locale ma con sconfinamenti interessanti.
E per concludere, dalla fine del XIX secolo, tra i vicoli del Rione Monti, tutti conoscono la bottiglieria, oggi Enoteca Ristorante “Ai tre scalini” che serve cucina tipica romana in via Panisperna. Mentre nella stessa via, al vecchio Istituto di fisica dell’Università di Roma, Enrico Fermi ed Ettore Majorana facevano scoperte rivoluzionarie sull’atomo, già si stappavano ottime bottiglie di vino.
Di enoteche e vinerie eccellenti ce ne sono ovviamente molte altre a Roma ma queste otto, se siete alla ricerca di vere e proprie biblioteche del vino, non vi deluderanno.