Farmer market nelle città: un nuovo modo per conoscere prodotti e produttori

Luoghi di incontro in cui riscoprire il passato ed entrare a contatto con i produttori locali, acquistando prodotti genuini e di qualità. Stiamo parlando dei Farmer market nati negli Stati Uniti e arrivati, ormai da diversi anni, anche in Italia, dove si stanno facendo sempre più spazio. 

Ormai è una certezza: i consumatori desiderano conoscere l’origine di ciò che comprano e consumano; dal vino agli alimenti, vogliono capire come viene prodotto e saggiarne la qualità. Il successo dei Farmer market deriva proprio da questo, hanno infatti la capacità straordinaria di porre al centro di tutto i prodotti e creare un filo diretto fra chi produce e chi consuma

Farmer market, una storia americana tutta da scoprire

Conosciuti in Italia con il nome più comune di “mercati rionali”, i Farmer market sono nati in America negli anni Settanta e in breve tempo hanno preso piede nelle maggiori città riscontrando un grande successo. Si tratta di una realtà che, prima della guerra, era ben radicata e che era scomparsa negli anni Cinquanta, per ritornare in auge qualche decennio dopo.  

In particolare negli ultimi anni negli Stati Uniti i Farmer market hanno visto la loro fama crescere sempre di più, grazie non solo all’aumento della richiesta di prodotti sani e all’offerta variegata da parte di piccoli e medi agricoltori, ma anche alla spinta del governo Obama. La stessa Michelle, First Lady amatissima, per diverso tempo ha cercato di promuovere questo metodo d’acquisto, recandosi spesso presso il Farmer Market di Sunnyside, seguita da telecamere e fotografi. 

Oggi in America ci sono moltissimi Farmer market che operano grazie all’impegno di organizzazioni non governative e ai finanziamenti di Stati e agenzie federali. Questo metodo di vendita ha ben presto attraversato l’Oceano, arrivando anche in Europa. Il primo paese a inserire nelle abitudini d’acquisto i Farmer market è stata la Germania, seguita dall’Italia, dove è possibile reperire, anche nelle grandi città, prodotti locali e freschi a km zero

Farmer market, il successo in Italia e l’importanza della biodiversità

I Farmer market italiani rappresentano un’evoluzione dei vecchi mercati rionali in cui i produttori agricoli e vitivinicoli portavano i loro prodotti per venderli direttamente al consumatore. Una buona pratica che, dopo essere sparita per molto tempo, è stata riscoperta, dando nuovamente valore alla biodiversità e alla qualità.  

Da Bologna a Milano, passando per Roma e Napoli, i Farmer market sono presenti nelle maggiori città italiane e sono molto popolari. Qui i produttori hanno la possibilità di vendere direttamente i vari prodotti di stagione e locali, consentendo ai consumatori di riscoprire non solo la vita rurale, ma anche l’amore e il rispetto per l’ambiente, grazie a una filiera corta che consente di diminuire l’inquinamento.