Lecce: Hollywood nel tacco della provincia più orientale d’Italia
Proprio sul tacco dello stivale si colloca la provincia più orientale d’Italia. Si tratta della magnifica Lecce, la città “culla del Barocco” e terra salentina prima che pugliese. La cosiddetta “Firenze del Sud” ha origini antiche, dai Messapi all’Impero Romano, prima d’Occidente poi d’Oriente e ancora i Normanni e quindi gli Svevi. Ma cantiere di quello splendore che tutti possiamo oggi ammirare lo è diventata sotto la dominazione spagnola e grazie alla bellezza della pietra calcarea leccese. Il Duomo di Maria Santissima Assunta, la Basilica di Santa Croce dove trionfa il Barocco, e poi le innumerevoli chiese che popolano questa città insieme a imponenti palazzi, piazze, conventi, monasteri, torri, porte monumentali e architetture militari come il Castello del XIII secolo. E ancora l’archeologia con l’Anfiteatro e il Teatro Romano e le bellezze artistiche e naturali in provincia, a partire dalle tante meravigliose spiagge.
Una terra suggestiva, dunque, che ha affascinato Hollywood con Gérard Depardieu, Meryl Streep ed Helen Mirren e conquistato la famiglia di Francis Ford Coppola, originaria proprio del Salento. Tutte star del cinema che, non a caso, sono pure amanti del buon cibo e del buon vino e che avranno certamente assaggiato la Puccia (forma di pane tipico) e le Pittule (pasta lievitata fritta), oppure il rinomato Caffè in ghiaccio. Del resto le materie prime in zona non mancano.
Nel Salento patate e olio extravergine sono le tipicità
La prima esportazione della provincia è la Patata Novella di Galatina, Dop dal 2015 e tipica della costa ionica. La “Cooperativa Acli” a Racale, raccoglie la produzione di tante piccole realtà e imbottiglia anche un eccellente olio extravergine di oliva. Ed eccoci così all’altra grande prelibatezza locale: il delicato Olio Evo “Terra d’Otranto” Dop, che si richiama proprio al nome antico della Penisola Salentina (comprendente Lecce, Brindisi e la zona meridionale del Tarantino). A Ugento, nota città d’arte nel Salento meridionale dove lo stesso Francis Ford Coppola ha comprato una masseria, quattro generazioni della stessa famiglia gestiscono l'”Azienda Olearia Congedi” che oggi produce oltre al Dop, varie e apprezzate tipologie monocultivar.
L’uva Negro Amaro e i vini del Salento
Specificamente nel Salento leccese insistono gli areali di vini a denominazione di origine di una certa importanza, quasi sempre basati sull’antica uva importata dai Greci, il Negro Amaro; questa prende il nome dal dialettale niuru maru per il colore nero degli acini e risulta molto adatta alla produzione di rosati. Lo dimostra il “Negramaro Terra D’Otranto” ma anche il “Salice Salentino”. Quest’ultimo, infatti, vinifica uve Chardonnay, Malvasie o Pinot Bianco ma, sia nei rosati che nei rossi, ritorna al Negro Amaro o alla Malvasia Nera. E non mancano nemmeno i vini dolci di questa Doc, grazie al vitigno Aleatico.
La strada dei vini del Salento Leccese, nell’attraversare un invidiabile campionario di antichissime località, esprime ulteriori Doc come: “Copertino”, “Alezio” “Matino” e “Nardò”, che confermano il suddetto uvaggio tradizionale a bacca nera. Come nello “Squinzano”, nel “Leverano” e nel “Galatina” che contano però anche vini bianchi a base di uve Chardonnay e Malvasia. Infine il “Terra d’Otranto” che vinifica numerose uve bianche come Chardonnay e Malvasie, mentre per i rossi il Primitivo sostituisce il classico Negroamaro sempre affiancandolo però con le tipiche malvasie nere locali: quella di Brindisi e quella di Lecce.
Il Negroamaro e il Primitivo in purezza di “Feudi di Guagnano”, nel luminoso territorio del comune omonimo, rappresentano un viaggio nella tipicità di questi tradizionali vitigni pugliesi, spesso con vigne allevate ad alberello.