Carta dei vini digitale: come crearla, con app e programmi

La carta dei vini di un’attività rappresenta in gran parte il suo biglietto da visita, sia quando parliamo di un ristorante che in riferimento a un’enoteca. Si tratta però di un’impresa che spesso non è affatto semplice. Il motivo? È fondamentale che la carta dei vini trasmetta il know how dell’azienda, tutta la passione e l’amore per il buon bere, ma anche l’immagine del brand.

Carta dei vini

Al di là delle personalizzazioni, la carta dei vini deve seguire uno specifico modello, seguendo alcune regole di base.

Il primo elemento da prendere in considerazione è il luogo. Una carta dei vini costruita nel modo giusto infatti terrà conto della zona in cui è ubicato il locale. Se si trova in un’area vinicola particolare, ad esempio, si dovranno mettere in risalto i vini del territorio. I clienti in questo modo potranno vivere un’esperienza particolare, accompagnando a una buona bottiglia, appositamente selezionata, anche prodotti tipici. Chi visita le colline di Conegliano e Valdobbiadene, ad esempio, vorrà assaporare lo spumante DOC e DOCG tipico, mentre chi si trova nelle Lange e Monferrato desidererà gustare un Barolo o un Barbera.

Un altro elemento da prendere in considerazione è la tipologia di locale e di clientela. La carta dei vini dunque dovrà essere coerente e proporzionata a questi specifici elementi. La grafica, i colori, la costruzione della lista dovranno rispettare il mood dell’attività e riflettere ciò che si vuole offrire ai propri clienti.

La scelta dei vini è senza dubbio un aspetto chiave che non va in alcun modo trascurato. Ha infatti una enorme centralità. I clienti dovranno trovare una selezione di vini che sia studiata, che racconti la qualità e la passione messe nell’attività, ma anche che sappia svelare una storia, regalare suggestioni e portarli alla scoperta di un territorio. Infine non va trascurata in alcun modo la rotazione delle bottiglie in cantina.

Cosa inserire nella carta dei vini

Cosa inserire all’interno della carta dei vini? Oltre alle indicazioni di base da seguire ci sono alcune informazioni che andrebbero inserite per creare una carta dei vini che sia chiara e ben leggibile.

I prezzi – Il prezzo è ovviamente un elemento imprescindibile all’interno della carta dei vini. Sia per le bottiglie che per i singoli calici.

L’indicazione geografica – Raccontare il territorio da cui proviene il vino permetterà non solo di informare, ma anche di coinvolgere positivamente i clienti, consentendogli di apprezzare e di condividere la passione del vinaio per la sua professione.

La tipicità – Per ogni vino sarà importante elencare le caratteristiche tipiche, come coupage, area di provenienza e vinificazione, ma anche se si tratta di un vino biodinamico, biologico o con particolari certificazioni. Soprattutto, andrà segnalato l’anno di produzione. Un aspetto chiave per determinare la qualità del vino.

Perché creare una carta dei vini digitale

Sono sempre di più i locali che scelgono di realizzare una carta dei vini digitale. Si tratta infatti di uno strumento dinamico e veloce da usare. Permette di raccontare con contenuti e foto la selezione dei prodotti, ai clienti di interagire con numerosi strumenti digitali, ma anche di abbattere i costi legati alla stampa e alla plastificazione, alla progettazione grafica e alla produzione di scarti.

Programmi e applicazioni per creare una carta dei vini digitale

La scelta di una carta dei vini digitale può rivelarsi vincente ed è il modo giusto per restare al passo con i tempi, offrendo ai clienti sempre un servizio eccellente. Una carta dei vini digitale, d’altronde, si può consultare facilmente usando tablet o smartphone, ma si può anche collegare direttamente allo shop online oppure all’e-commerce del locale.

Lascia tutto il tempo al cliente di scoprire i vini, la selezione che è stata fatta e le loro caratteristiche, consentendogli di apprezzare meglio il valore dell’attività. Un modo per mettere ancora una volta al centro il vino, favorendo anche attività collaterali come i consigli sull’abbinamento con particolari piatti oppure la condivisione dell’esperienza fatta.

Negli store digitali e online diversi software che consentono di creare una carta dei vini digitale e di rendere il lavoro del ristorante e dell’enoteca più fluido, veloce e semplice. Scopriamo una breve lista con le soluzioni possibili.

Lista Vini – Questa applicazione permette di gestire la lista dei vini in modo efficace e unico. Il cliente potrà consultarla utilizzando un codice QR oppure tramite il web. Si possono cercare le etichette in base a vari parametri fra cui il produttore, la denominazione, il vitigno e le caratteristiche.

Carta dei vini – Questo software molto pratico permette di realizzare delle carte dei vini totalmente personalizzate. Si possono scegliere colori e loghi della propria attività sia in autonomia che richiedendo l’aiuto del team grafico. Il programma è gratuito e consente l’inserimento massimo di 10 vini. Per accedere ad ulteriori funzioni è necessario acquistare un abbonamento che mette a disposizione una lista di vini illimitata e un ottimo supporto, oltre ad altre opzioni interessanti.

Enolò – Uno strumento ottimo per la creazione di una carta dei vini, ma anche per la sua gestione.  Un aspetto da non trascurare vista l’importanza della rotazione dei vini e del controllo della cantina da parte del vinaio.

WineAmore – Si tratta di un’applicazione che consente di digitalizzare la carta dei vini, condividendo con i clienti la lista delle etichette.

MenuTech – Il programma è particolarmente apprezzato dai ristoratori per la sua semplicità. Permette infatti di creare delle carte dei vini digitali in modo facilissimo, inserendo le etichette e creando una lista ordinata e semplice a leggere. La prova gratuita permette inoltre di capire se il software potrebbe rivelarsi utile per la propria attività.