I mercatini di Natale, fra magia e prodotti enogastronomici
Ricchi di magia e immersi in un’atmosfera da sogno, i mercatini di Natale sono uno dei simboli indiscussi delle festività. Pieni di luce, musica e calore, ci trasportano in una dimensione fatta di gioia e di attesa, fra regali da acquistare, meraviglie da scoprire e tanta bellezza.
Passeggiando fra le casette di legno ricche di idee regalo, tradizioni gastronomiche e prodotti artigianali è impossibile non restare affascinati. Da Nord a Sud, paesini e grandi città si vestono di tante luci, dando vita, ancora una volta, a una tradizione fra folklore e storia.
I mercatini d’altronde sono una consuetudine che ogni anno si rinnova e che non coinvolge solo le zone alpine, offrendo tanto ai visitatori. Come accadeva nel Quattrocento, in queste località sui banchi spuntano regali in legno, stoffa o ceramica, insieme a vini e prodotti frutto di una cultura ricchissima. Dai presepi fatti a mano al vino bio, si può trovare davvero di tutto.
Le origini dei mercatini di Natale
Con l’arrivo dell’Avvento, la magia del Natale si rinnova. L’attesa delle feste rende tutto più bello fra dolciumi, opere d’artigianato e prodotti tipici. La tradizione dei mercatini natalizi risale e tantissimo tempo fa quando non si facevano acquisti nei centri commerciali, ma per comprare i regali era necessario attendere le fiere ed eventi specifici che si tenevano in alcuni periodi dell’anno.
Secondo gli storici, i mercatini di Natale sarebbero nati intorno al 1400 nei territori fra l’Alsazia e la Germania. Esistono diverse testimonianze che parlano di mercatini a Strasburgo, Dresda e Norimberga. I primissimi eventi di questo tipo venivano chiamati Mercatino di San Nicola, poiché erano organizzati in prossimità della festa del santo, ossia il 6 dicembre. Nel 1517, con la Riforma Protestante e l’abbandono del culto dei santi, questi appuntamenti presero il nome di Christkindlmarkt, ossia Mercatino del Bambino Gesù.
In Italia questa tradizione è arrivata solamente negli anni Novanta quando coloro che organizzavano il Christkindlmarkt di Norimberga, decisero di inaugurare un’edizione a Bolzano. Oggi questa tradizione ha conquistato tutta Europa, con appuntamenti in cui trovare prodotti artigianali di vario tipo e specialità enogastronomiche. Una visita ai mercatini di Natale può essere infatti l’occasione per scovare regali originali, fra addobbi, luci, statuine del presepe e non solo.
Il mercatino di Natale de La Vigna di Sarah
Il Natale si accende di stupore anche a Vittorio Veneto grazie al mercatino natalizio de La Vigna di Sarah. Un’azienda vitivinicola e un agriturismo con prodotti di altissima qualità e i migliori Spumanti DOC e DOCG di Conegliano Valdobbiadene. L’evento è giunto ormai alla sua quarta edizione dopo la pausa dovuta all’epidemia di Coronavirus. L’appuntamento è per i week end del 4 e 5 dicembre e del 18 e 19 dicembre 2021. In una cornice meravigliosa, i visitatori potranno effettuare soste gastronomiche, gustando cibi e vini bio e natural. Passeggiare fra i sentieri degli uliveti, dei vigneti e dell’orto dell’agriturismo La Vigna di Sarah è un’esperienza unica, che consente di assaporare al meglio l’incantesimo del Natale più bello di sempre, per grandi e piccini. In particolare per i più piccoli ci sarà un momento splendido con Babbo Natale che raccoglierà le letterine.
La meraviglia de La Vigna di Sarah
La Vigna di Sarah, situata a Vittorio Veneto, fra le colline del Prosecco dell’Altamarca Trevigiana, è molto di più di un’azienda agricola. Un luogo in cui si respira passione e amore per la terra, tra viti e ulivi. Le bollicine italiane sono da sempre le più amate nel mondo e quelle de La Vigna di Sarah sono senza dubbio le più richieste.
Troviamo, ad esempio, Grappoli di luna, il primo Prosecco nato dalla vendemmia notturna, con l’idea di usare le fresche temperature della notte per poter rallentare il processo di fermentazione delle uve appena raccolte. In questo modo si preservano aromi e profumi, regalando un vino spumante cremoso e dal perlage finissimo e persistente. Troviamo poi il Prosecco Extra Dry con note floreali di glicine e acacia, caratterizzate da sfumature di mela verde, e il Prosecco Brut, sapido e cremoso al sapore, di carattere e con un’effervescenza che esalta lo stile ricco e sincero.
Nel 2014, La Vigna di Sarah è diventata anche un agriturismo, frutto del recupero di una casa colonica autoctona. Questo luogo fantastico si trova a soli 40 minuti da Venezia e ad un’ora da Cortina d’Ampezzo, con una vista unica che arriva fino alla Laguna di Venezia. Nel versante sottostante, tra i filari, ci sono le due camere a botte, denominate lunotte, un elemento che offre tutti i comfort, ma soprattutto la possibilità di vivere una notte magica. La lunoteca posizionata nel giardino accanto alla vasca jacuzzi è riservato a degustazioni in completo relax e immersi nel verde. Tante le attività da praticare, dall’equitazione, alle escursioni, passando per le uscite in mountainbike, trekking e visite culturali, sino alla partecipazione alla vendemmia notturna.