Enoteca Vino e Dintorni: etichette speciali nel cuore di Matera

Sorseggiare un bicchiere di vino ammirando i sassi di Matera, nella cornice di una città unica al mondo e Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Un’esperienza straordinaria che si può vivere nell’Enoteca Vino e Dintorni, un luogo in cui si incontrano la passione per il buon bere e l’amore per una terra che ha tanto da offrire.

Francesco Massari, proprietario dell’enoteca, ha dedicato la sua esistenza allo studio del vino, allo scopo di fornire ai suoi clienti il meglio. Siamo andati a scoprire la sua storia, un percorso costruito inseguendo un sogno, fra difficoltà e voglia di raccontare l’enoteca del futuro.

Partiamo dall’inizio: come nasce l’enoteca Vino e Dintorni?

Nasce nel 2003 in pieno centro storico a Matera. Il vino è sempre stato una grande passione per me, fatta di ricerca e condivisione. In precedenza avevo un wine bar, poi ho scelto di passare alla vendita del vino, per selezionare le etichette e addentrarmi ancora di più in questo mondo meraviglioso. Il vino d’altronde è sempre stato una costante nella mia esistenza, un fuoco che ho alimentato partecipando a corsi e fiere, confrontandomi con gli esperti del settore.

L’enoteca è in pieno centro storico, in una delle città più belle al mondo, cosa significa sorseggiare del vino ammirando i sassi di Matera?

Significa vivere un’esperienza unica ed emozionante. Trovarsi in un posto che non ha eguali e che è stato set di tanti film e serie tv. Matera ha tanto da offrire e noi cerchiamo di esaltarla anche offrendo degustazioni e prodotti del territorio.

Il legame con Matera dunque è molto forte?

Assolutamente sì. Abbiamo un’ampia selezione di vini locali, che raccontano queste terre straordinarie e tantissimi prodotti tipici da gustare con le etichette, come i taralli, il pecorino o il peperone crusco IGP. Ovviamente diamo poi ampio spazio alle altre regioni e ai vini esteri.

Chi entra nell’enoteca Vino e Dintorni cosa deve aspettarsi?

Etichette selezionate con cura, ma anche persone in grado di fornire un servizio umano e attento. Consigli su abbinamenti dei vini, prodotti del territorio, packaging speciali e idee per presentare i pacchi regalo. Abbiamo oltre 2 mila etichette, scelte una ad una e suddivise con criteri particolari. Siamo molto fieri del reparto vini biologici e quello con i vini naturali. Non mancano gli champagne, così come i vini più famosi e quelli del territorio: piccole perle da scoprire.

Prima la pandemia, poi la crisi economica hanno messo a dura prova moltissime attività, voi come avete reagito di fronte a questo periodo difficile?

Abbiamo cercato in qualche modo di rispondere alle esigenze dei clienti e del mercato. Nel periodo del lockdown abbiamo fatto delivery, provando a modificare, secondo il momento storico, la nostra offerta. In generale abbiamo provato – come tutti – ad adattarci. Sono tempi difficili, ma non perdiamo di vista i clienti e ciò di cui hanno bisogno.

Da Nord a Sud, quali sono i brand su cui scegliete di puntare oggi?

Senza dubbio l’enoteca punta sulle etichette regionali, come il Primitivo di Matera e l’Aglianico del Vulture. Nella nostra selezione poi non possono mancare il Barolo e il Brunello, ma anche il Sassicaia e l’Ornellaia. Fra i produttori possono poi citare Marchesi Antinori.

Il mercato si evolve velocemente: qual è secondo voi l’enoteca del futuro?

Chiaramente i social in questo momento sono i veicoli fondamentali per raggiungere i clienti e per farsi conoscere. Rappresentano il futuro, proprio per questo da diversi anni stiamo intensificando la nostra presenza sul web, così tanto che abbiamo una persona che si occupa nello specifico di questa tematica.

Terminiamo con una domanda di rito: cos’è per voi il vino?

La vita. Allegria, sentimenti, passione e lavoro. Quando penso al vino mi vengono in mente solo cose positive che rendono l’esistenza meravigliosa. La vita è breve, siamo solo di passaggio ed è importante godersi sempre il meglio.