Enoturismo: le migliori destinazioni vinicole italiane per i vini rossi

Le destinazioni più rinomate per gli amanti del vino rosso

L’enoturismo, conosciuto anche come turismo del vino, è sempre più diffuso e sono circa 14 milioni i viaggiatori che si muovono avendo come motivazione principale la visita in cantina e la degustazione di vini. D’altronde si sa che l’Italia è uno dei maggiori produttori del mondo in campo enologico, sia per quanto riguarda la quantità, ma soprattutto per la qualità: qualsiasi turista straniero infatti troverà affascinante vivere l’esperienza di visitare una cantina vinicola. Da nord a sud, questo tipo di turismo ormai si può effettuare in numerose località: se prima erano poche le regioni che si erano attrezzate per ospitare tali attività, oggi invece se ne trovano di tutti i tipi, ma soprattutto per qualsiasi capacità di spesa.

Si può differenziare la scelta a seconda che si preferisca il vino bianco o il vino rosso: in base a questo si potranno selezionare le destinazioni più rinomate, in cui vivere un’esperienza indimenticabile.

Toscana e Piemonte: le terre promesse del vino rosso

Non è un caso che due tra le regioni con la migliore produzione vinicola siano anche tra le destinazioni più rinomate per gli amanti del vino rosso. La Toscana e il Piemonte infatti, guidano la classifica dell’enoturismo italiano con tre destinazioni d’eccezione: Bolgheri, Montalcino e Barolo.

C’è una caratteristica fondamentale che accomuna tutte e tre queste località: il paesaggio incantevole e le antiche tradizioni che si tramandano di generazione in generazione. Si tratta di una formula vincente che fa innamorare ogni viaggiatore come se entrasse in una “terra promessa”: i vini rossi prodotti in queste aree infatti sono di qualità eccellente e sono rinomati in tutto il mondo.

Bolgheri, tra cipressi e vitigni

Bolgheri si trova nel cuore della Maremma livornese ed è stato ampiamente decantato anche dal poeta Giosuè Carducci che visse in questa zona per numerosi anni, ammirandone il paesaggio. In particolare è il viale dei Cipressi ad essere una delle maggiori attrazioni della zona: una strada lunga quasi 5 km che attraversa tra le altre cose anche il centro di Bolgheri.

Oltre che per il tipico paesaggio toscano, questa località è famosa anche per i vini: qui vengono prodotti eccellenti vini rossi come il Sassicaia, il Bolgheri rosso e il rosso superiore. Il Sassicaia è un vino DOC longevo ed elegante tra i più pregiati e costosi in Italia, con un aroma pieno. Il Bolgheri rosso e il rosso superiore sono altrettanto buoni, di grande struttura e longevità, e si accompagnano bene ai piatti a base di carne e agli arrosti, senza dimenticare i piatti tipici della tradizione toscana.

Montalcino, la terra del Brunello

Il Brunello di Montalcino è uno dei vini più conosciuti e rinomati in Italia ed è protetto da un disciplinare specifico. Insieme al Barolo è considerato uno dei vini più longevi, per questo è perfetto per essere invecchiato anche diversi anni in bottiglia. Il suo aroma è robusto, ma armonico ed è perfetto per essere abbinato a piatti a base di carne, selvaggina, funghi e formaggi. Sono numerose le cantine che offrono percorsi di visita e degustazione nel territorio di Montalcino, offrendo scorci panoramici sullo splendido paesaggio senese.

Nelle terre del Barolo

Prodotto con i vitigni di nebbiolo, il Barolo è un vino italiano famoso nel mondo per il suo aroma inconfondibile, perfetto per accompagnare i piatti della tradizione piemontese a base di carne. Il Barolo esalta i sapori dei prodotti locali in modo straordinario e non è un caso che richieda una cura particolare nella produzione. Ci troviamo nelle Langhe, in quell’angolo di Piemonte inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Il paesaggio vitivinicolo è inconfondibile e rappresenta una perfetta simbiosi tra la natura e il lavoro artigianale dell’uomo. Un viaggio nelle terre del Barolo è sempre una buona idea, per tutti gli amanti del vino rosso.

 

Written by Anna Fornaciari