Abbinare vini e panini: le soluzioni migliori

“Felicità è un bicchiere di vino con un panino”, cantava Al Bano Carrisi. Ed è proprio così: oggi più che mai abbinare vini e panini è diventato una tendenza seguita da enoteche, wine bar e ristoranti pronti a offrire soluzioni innovative e trendy alla propria clientela.

Negli ultimi anni il trend dei panini gourmet e dei sandwich ha invaso la ristorazione, coinvolgendo tantissimi locali, dalle paninerie tradizionali a quelli dedicati allo street food. La formula vincente: unire panini di qualità e con materie prime selezionate a etichette selezionate.

Panini e vini, l’eccellenza italiana da scoprire

D’altronde i panini non rappresentano affatto una novità nella gastronomia italiana. Da sempre il pane, farcito in modo originale e particolare, ha costituito una specialità capace di mutare da regione a regione, puntando su sapori unici e tradizione. Basti pensare al panino con la milza da gustare in Sicilia oppure alla michetta farcita con la mortadella a Milano, sino al pane e panelle.

E ancora: il 5 e 5 a Livorno (un pane francese) oppure il lampredotto fiorentino. Per arrivare all’area di Ariccia dove è possibile gustare il panino con la porchetta, in Puglia, dove si può assaporare la puccia, sino alla Campania in cui trovare il panuozzo e il Veneto dove si trovano i tramezzini della tradizione.

L’Italia però non è solamente terra di panini, ma anche un luogo magico in cui degustare vini di altissima qualità con tante indicazioni geografiche e denominazioni. Facile immaginare quanto sia straordinaria la possibilità di abbinare queste due particolarità, rendendo omaggio all’enogastronomia italiana. La ricetta giusta per trovare – come cantava Al Bano – la felicità!

Come abbinare al meglio vini e panini

Come abbinare vini e panini al meglio? La risposta non è semplice, di certo è fondamentale sottolineare come la differenza la faccia un dettaglio: la farcitura. Sia i panini gourmet che quelli tradizionali si possono infatti paragonare a dei piatti veri e propri in cui mescolare alla perfezione note di colore, sapori e sfumature.

Proprio per questo l’abbinamento con il vino deve essere perfetto, renderà infatti la degustazione speciale e completa. Guai a lasciare qualcosa al caso. Se in alcuni casi abbinare il panino al vino che fa parte della regione in cui si consuma può sembrare corretto, in altri questa scelta potrebbe essere errata, richiedendo invece di puntare su una vicinanza di tipo “sensoriale”. Un abbinamento giusto rappresenterà non solo un’esperienza straordinaria per il cliente, ma anche un elemento di forza per il locale e un’arma per favorire la fidelizzazione.

Un punto da cui partire per creare gli abbinamenti fra panini e vini può essere rappresentato dal pane. Questo ingrediente, in particolare, è un elemento unico. Pensiamo, ad esempio, al pane di Altamura oppure al pane toscano, come pure alla michetta, alla ceriola romana, alla muffoletta sicula e al pane cafone. Il pane in tutti questi casi è un ingrediente in grado di valorizzare al massimo la farcitura, esaltando formaggi, salse, verdure o salumi.

Come fare una scelta? In presenza di un pane particolare e di una farcitura leggera (ad esempio salumi magri oppure formaggi non stagionati), l’ideale sono vini bianchi di media struttura, vini frizzanti oppure rosati.

Per sandwich e panini dal gusto deciso invece sarebbe preferibile l’accostamento con rossi giovani oppure strutturati. Un abbinamento di grande effetto infine è rappresentato dalle bollicine. Gli spumanti si sposano alla perfezione con tantissime tipologie di panini, da quelli con il pesce a quelli con salumi e formaggi poco stagionati come primo sale, asiago o montasio. Ottimo pure l’accostamento con la mozzarella e con i formaggi spalmabili come ricotta, formaggio di capra o stracchino. Ma non finisce qui, perché i vini frizzanti sono l’ideale per esaltare pure i sapori più marcati come salse, verdure alla griglia, pesto di rucola o di basilico.

Come creare la carta dei vini con panini

Sono sempre più i locali che propongono una carta dei vini ad hoc per chi desidera degustare dei panini gourmet o della tradizione. A seconda del menù l’ideale sarebbe proporre due o tre panini per ogni tipologia di vino o etichetta. Ad esempio si potrebbero inserire due bianchi con differente struttura, due spumanti, due rosati e due rossi differenti con altrettante proposte di panini.

Una scelta che – come già sottolineato – andrà fatta prendendo in considerazione gli ingredienti. Nel caso di hamburger, ad esempio, le carni pregiate come angus o scottona, si potranno esaltare con rossi e rosati, aggiungendo contorni a base di insalata, patate e salse.

Abbinamento panino e vino: qualche proposta

Fra gli abbinamenti più apprezzati quando si parla di panino gourmet c’è quello della farcitura al prosciutto con il vino. Dal Parma al San Daniele, sino all’appennino toscano: esiste un’ampia varietà di prosciutti da gustare e assaporare. Parliamo infatti di un prodotto capace di abbinare sapidità e dolcezza, aromaticità e pastosità, ma soprattutto di un simbolo indiscusso della gastronomia italiana.

Ad ogni tipologia corrispondono delle caratteristiche organolettiche particolari. Il San Daniele è, per esempio, straordinario per la sua sapidità, mentre il Parma risulta più dolce mentre in Toscana e in Umbria i sapori sono più decisi. L’ideale in questo caso è una bollicina robusta e al tempo stesso fine, con una grande struttura, un aroma intenso e che sia persistente all’assaggio.

Il viaggio ricco di proposte continua con la porchetta, prodotto tradizionale del Lazio e in particolare dei Castelli Romani. Si tratta di una carne di maiale che viene lavorata con il sale marino e speziata con rosmarino, pepe nero e aglio. In seguito viene legata con lo spago e cotta in forno per almeno tre-sei ore. Si ottiene così una carne con sapori e profumi ricchissimi, perfetti da abbinare a un buon bicchiere di vino. L’abbinamento perfetto in questo caso è rappresentato da un vino con una buona struttura, elegante e armonio capace di esaltare la speziatura e bilanciare la parte più grassa del panino.

Per chi ama i sapori decisi invece non può mancare il panino con il lampredotto da assaggiare con il vino. Tipico della Toscana, il lampredotto viene realizzato con la parte più grassa dello stomaco del bovino. Ha un sapore deciso e ricco ed è un simbolo della cucina tradizionale fiorentina, quella più vera. Il consiglio è di abbinare questo piatto a un vino con profumi intensi e un’ottima acidità, perfetto per bilanciare al meglio la grassezza del lampredotto.