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La tradizione salumiera toscana

La Toscana è terra di eccellenze enogastronomiche e tra queste la tradizione salumiera interpreta indubbiamente un ruolo di primo piano. La macellazione e la lavorazione della carne di maiale è presente in varie parti del territorio regionale: dal prosciutto toscano DOP e il salame toscano, alla Finocchiona IGP nel Chianti, alla Cinta senese DOP, al Lardo di Colonnata IGP delle Alpi Apuane, al Rigatino di San Miniato tra Firenze e Pisa, all’antico Biroldo della Garfagnana tra le Alpi Apuane e l’Appennino tosco-emiliano, alla Mortadella IGP di Prato, ai salumi maremmani di cinghiale.

Umbria: così tanto in così poco spazio

Tanto in poco

L’Umbria è veramente il cuore d’Italia nella collocazione geografica, un po’ anche nella forma e nell’essere l’unica regione a non confinare o con il mare o con un paese straniero o con entrambi. Una piccola porzione di territorio nazionale con due sole province (Perugia e Terni) e circondata dal Lazio, dalla Toscana e dalle Marche, regioni con le quali condivide le origini etrusche. Ospita però cose grandi come il Lago Trasimeno, che è il quarto d’Italia, viene attraversata dal Tevere e vanta città antiche e magnifiche come Perugia, Orvieto, Foligno, Città di Castello, Spoleto, Assisi, Norcia, Gubbio, Todi, Narni (antica “Narnia” romana) e molte altre.

Un viaggio in Umbria richiede sicuramente più giorni e una sistemazione strategica unica, dalla quale muoversi in visita tra meraviglie famose nel mondo, dentro e fuori quelle città: itinerari spirituali e luoghi della fede, palazzi imponenti, piccoli borghi come Pietralunga, Montefalco e Spello, parchi e aree naturali mozzafiato come la Cascata delle Marmore, il Parco del Trasimeno, le Fonti del Clitunno, la Valnerina e la zona del Lago artificiale di Corbara.

Cibi e vini friulani rappresentano l’anima di Udine

Una terra di delizie

In Friuli Venezia Giulia si trovano numerosi prodotti agroalimentari certificati ma, a dire il vero, quasi tutti rientrano nella provincia di Udine, che é anche la più popolosa.

A poche decine di chilometri in linea d’aria sia dal confine sloveno che da quello austriaco questo territorio è strategico fin dall’antichità, influenzato da diverse culture e storie, terra di confine e di conflitti. 40 km a sud i Romani costruirono già nel II secolo a.C. la città di Aquileia, attualmente uno dei più importanti siti archeologici dell’Italia settentrionale. La stessa Udine, oggi caratterizzata dalla presenza di  bei palazzi, chiese e altre splendide strutture, risulta un’area abitata dal Neolitico, poi cresciuta di importanza con la decadenza di Aquileia, fino a diventare nel Medioevo il centro commerciale più importante del Friuli. Successivamente varie peripezie: una terribile guerra civile tra le più importanti del XVI secolo, tre secoli e mezzo di dominazione veneziana, l’insurrezione contro gli asburgici durante la I Guerra d’Indipendenza e, infine, teatro di scontri sanguinosi nella I Guerra Mondiale; Caporetto (oggi comune sloveno) dista poco più di 40 km.