Gin, un distillato molto trendy!
Strepitoso e amatissimo, il gin è uno dei distillati più famosi di sempre. Creato a partire da cereali come il granturco, l’orzo e il frumento, viene aromatizzato grazie a spezie, fiori, agrumi, bacche e ginepro, ma soprattutto ai botanicals scelti dal mastro distillatore, in grado di rendere unico ogni gin.
Strettamente legato al territorio e frutto della fantasia del suo creatore, il gin riesce sempre a sorprendere, grazie a gusti nuovi e combinazioni esaltanti. D’altronde questo distillato di cereali non è altro che un piccolo capolavoro, frutto di un sapiente dosaggio degli ingredienti e di piccoli dettagli che fanno la differenza. E pensare che per secoli il gin è stato considerato il distillato più povero e semplice, bevuto nelle case dei proletari, mentre oggi è diventato una bevanda trendy.
Gin, la storia di un grande distillato
Da dove nasce il Gin? Tutto ebbe inizio in Italia e per la precisione a Salerno nella Scuola Medica Salernitana. Qui i monaci avevano creato un orto botanico, sfruttando le materie prime per produrre dei distillati. I primi proto-gin venivano realizzati con il ginepro, per creare una bevanda che non fosse ludica, ma destinata a sfruttare le proprietà della pianta.
In seguito la formulazione del gin venne modificata e, nella metà del Seicento, venne creato il distillato originale. A realizzarlo Franciscus Sylvius, medico dell’Università di Leida che stava eseguendo alcuni esperimenti per trovare un farmaco in grado di curare i soldati olandesi che, in spedizione nelle Indie Orientali, si ammalavano di febbre.
Il gin ebbe da subito un grande successo e si diffuse dall’Olanda all’Inghilterra. Nel 1690 la sua fama crebbe a dismisura grazie ad un editto di Guglielmo d’Orange che, vietando l’importazione del cognac francese, favorì il consumo del gin. La produzione crebbe a dismisura e iniziarono a nascere le prime distillerie. Il gin cominciò ad assumere uno stile deciso, portando alla nascita del London Dry Gin, un distillato preparto con ginepro grezzo e altri botanicals come pepe, coriandolo, agrumi e cardamomo.
Gin, come viene prodotto
Come si fa il Gin? In passato veniva effettuata una distillazione con i cereali e poi una seconda, mentre oggi i botanicals vengono macerati da subito nell’alcol. Il liquido aromatizzato viene in seguito scaldato e distillato una seconda volta, scartando testa e coda. Infine il composto viene fatto condensare in un refrigeratore e imbottigliato. La distillazione viene effettuata utilizzando alambicchi di rame, con distillazione continua oppure discontinua, per produzioni più pregiate e di nicchia.
Gin, un distillato dal gusto unico
Intenso e pungente, il gin è un distillato dal gusto e dal profumo unico. Il suo sapore forte viene ingentilito, dopo un primo assaggio, dalla presenza delle spezie e degli agrumi. Si tratta di un alcolico molto particolare, che si presta a trasformazioni e rivisitazioni grazie all’uso sapiente dei botanicals. Sono tante le storiche distillerie e i brand che si divertono a mescolare le carte e ad aggiungere sempre qualcosa di nuovo alla “ricetta” originale, come il tè nero, il sale, la liquirizia oppure l’anice.