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Le vinerie storiche di Firenze

Firenze è una città unica al mondo, la culla del Rinascimento ma anche una delle patrie del buon bere e del buon mangiare. Ed è sicuramente quella del fiasco di Chianti, perché il vino e la città fanno da sempre un’accoppiata perfetta, dai tempi dello sfuso che i vinattieri infiascavano direttamente per poi mescerlo ai clienti. E sono poi tantissime le fiaschetterie nate nell’Ottocento nelle “buche” (cantine) di qualche palazzo signorile, poi trasformate in trattorie tipiche.

Vinerie, fiaschetterie, bottiglierie, enoteche e moderni wine bar, oggi si moltiplicano tra le suggestive strade cittadine. Vari locali sono per turisti ma almeno altrettanti sono rivolti ad appassionati del buon gusto e della tradizione. Solo scorrendo l’elenco degli esercizi storici riconosciuti dal Comune, troviamo vere e proprie istituzioni.

Le vecchie bottiglierie di Milano

Milano è naturalmente una città ricca di enoteche, vinerie, wine bar e soprattutto di vecchie bottiglierie. Locali anche di grande fama sparsi per la città e nella zona dei Navigli, la rete di canali artificiali che ha per lungo tempo fatto la fortuna della città.

Dall’Ottocento

Tra le più antiche rivendite di vino, talvolta trasformate in luoghi privilegiati di degustazione, ne spiccano alcune particolarmente note. Innanzitutto la “Enoteca Ronchi”, fondata nel 1865. Nata come osteria rappresenta oggi un vero punto di riferimento a due passi da Sant’Ambrogio in Piazza Vesuvio 11, con un’ampia selezione di Champagne e anche di distillati per oltre 4mila etichette complessive. Nei suoi locali si svolgono degustazioni di vario tipo e corsi per aspiranti sommelier. Una sorta di paradiso al quale si accede quasi come in un club, essendo privo di vetrina su strada.