Come esporre il vino in enoteca: i segreti

La sfida maggiore per un vinaio è rappresentata senza ombra di dubbio dall’esposizione dei vini. Come bisognerebbe esporli in enoteca? Parliamo infatti di un prodotto che deve essere notato dai clienti, ma che è anche particolarmente delicato perché andrebbe conservato sempre alla giusta temperatura e non ama molto la luce.

In un locale commerciale tutto ciò diventa difficile, soprattutto se pensiamo che il vino predilige il buio, non sopporta il caldo e gli sbalzi termici. A ciò si aggiunge una considerazione importante: le etichette oggi non sono solamente esplicative, ma spesso spettacolari e con un design ricercato perciò belle da esporre ai clienti. Dunque la domanda sorge spontanea: come mostrare il vino senza metterlo a rischio?

Esporre il vino in enoteca: una questione fondamentale

Esporre il vino in enoteca è essenziale, ma soprattutto è importante farlo nel modo esatto, dunque valorizzando al massimo il prodotto senza però mettere a rischio la sua integrità. Vitigno di produzione, territorio di provenienza e note olfattive possono fare la differenza, per questo è essenziale rispettare determinati parametri. Prima di tutto quelli relativi all’illuminazione, ma anche quelli che riguardano l’accessibilità e la protezione dai sbalzi termici e raggi solari.

Ciò che va compreso è che l’enoteca non è un magazzino in cui è possibile trovare dei vini, ma un luogo in cui vivere un’esperienza, conoscere la visione del brand e scoprire etichette e profumi attraverso un percorso sensoriale. Lo spazio dovrà essere organizzato in modo ordinato e chiaro, esponendo al meglio le bottiglie.