La “Piccola Gerusalemme”, dove Maremma e tradizione kosher si incontrano
Esiste un luogo in Maremma dove la tradizione enogastronomica locale e quella kosher si incontrano. Quel posto è Pitigliano, magnifico borgo medievale che fa parte con Sovana e Sorano delle cosiddette “città del tufo” scavate nella roccia.
Pitigliano prende il nome dai giovani romani Petilio e Celiano che, secondo la leggenda, unirono famiglie romane ed etrusche per fondare la città sopra questa gigantesca rocca di tufo lambita dal fiume Fiora. In realtà la storia di questo luogo incantato è molto più antica, tanto che le tracce dei primi insediamenti risalgono fino all’Età del Bronzo. Poi arrivarono gli Etruschi, con le prime fortificazioni e le famose “vie cave” che univano insediamenti e necropoli e, a seguire, i Romani. Nel Medioevo il borgo fu prima di competenza Aldobrandesca, con la realizzazione della cinta muraria, quindi divenne per secoli una contea governata dagli Orsini fino all’avvento mediceo del XVI secolo e al rapido inglobamento nel giovane Granducato di Toscana. Pitigliano visse in quel periodo una lunga fase di decadenza, terminata solo con i Lorena alla guida del Granducato.