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Viaggio a Termeno, nella patria del Gewürztraminer

Intenso, complesso, aromatico, vivace. Sono solo alcuni dei numerosi aggettivi che possono descrivere le caratteristiche di un vino bianco inconfondibile, che si impone più che lasciarsi scoprire. Il Gewürztraminer (Traminer aromatico in Italiano) è un vitigno originario della zona altoatesina di Termeno (la traduzione letterale è infatti “spezie di Termeno”), il paese dalla secolare tradizione vitivinicola in provincia di Bolzano.

Le vigne si trovano nell’areale Doc “Alto Adige” ma l’uva anche altrove, dove possiamo trovarla con il nome di “Traminer aromatico”, come in Trentino. Il Gewürztraminer viene poi prodotto in Germania e in Francia: nella Valle del Reno è più tendente alla morbidezza mentre in Alsazia esprime caratteristiche minerali importanti e una maggiore freschezza. Ma è comunque nell’area di Termeno, con i suoi terreni argillosi e limo-sabbiosi, che si trovano le condizioni ideali per questa uva. In particolare sull’Altopiano del Sella, forse la zona più prestigiosa.

Piana Rotaliana, “il giardino vitato più bello d’Europa”

Nel cuore della trentina Valle dell’Adige si trova “il giardino vitato più bello d’Europa”. A definire la Piana Rotaliana in questo modo fu Cesare Battisti, il famoso irredentista che dedicò la propria vita all’Unità d’Italia.

E la Piana Rotaliana è stata attraversata per millenni dalla storia, sin dal Mesolitico, come testimoniato dai segni della presenza umana nella zona del Dos de la Forca di Ischia Alta e in quella di Borgonuovo. Reperti significativi sono anche quelli nei siti archeologici di epoca romana di Giontech e Drei Canè. Poi la dominazione longobarda, quella bavarese, quindi il Principato vescovile di Trento per quasi 8 secoli e, infine, prima territorio asburgico e poi italiano. Tracce indelebili che si ritrovano nei castelli come Königsberg, Firmian, Della Torre e San Gottardo, nei palazzi come quello di Firmian e Palazzo Martini, nelle splendide chiese come San Michele Arcangelo. E questo perché la zona è sempre stata terra di confine e di passaggio da nord a sud, con la via Claudia Augusta che univa l’Antica Roma dal Po al Danubio. Si è passati dalla carrozza di Goethe nel Settecento alla moderna linea ferroviaria del Brennero e all’Autostrada.