Itinerario nel paradiso della pasta
Gragnano, da secoli la città della pasta
C’è un luogo in Italia che può essere definito a pieno titolo il paradiso della pasta grazie al clima ventilato e all’abbondanza di acqua. Quel luogo è Gragnano, nel cuore dei Monti Lattari in provincia di Napoli. Igp dal 2013, la Pasta di Gragnano ha una storia di secoli. I primi laboratori artigianali nacquero infatti nel XVI secolo e alla fine dell’800 diventarono i principali produttori mondiali di pasta, in particolare dei maccheroni. Oggi sono decine le varietà in vendita: lunghe, corte, all’uovo; dalle forme più tradizionali a quelle più particolari.
La suggestiva Valle dei Mulini
Proprio nel territorio comunale di Gragnano, a pochi passi dal centro cittadino, si trova la Valle dei Mulini, lungo l’antica mulattiera che conduceva ad Amalfi. Per 600 anni, a partire dal XIII secolo, ha ospitato una trentina di strutture in tufo o in pietra in piena attività e appartenenti a varie famiglie locali. Sfruttando l’acqua del torrente Vernotico e l’antico Acquedotto medievale, di cui si apprezzano ancora i resti, arrivarono a macinare nel XVIII secolo oltre 1 milione di quintali di grano all’anno, rifornendo gran parte dei forni di Napoli. Sono visibili ancora 11 di queste realtà, tanto che oggi quel luogo immerso nel verde più vivo rappresenta un vero e proprio parco naturale e di archeologia industriale. Alla fine dell’800 l’avvento del grano duro e della tassa sul macinato, cambiarono le necessità e vennero realizzati in breve tempo quasi cento pastifici.